La vita social di Federica Nargi è sempre un terreno minato tra complimenti e critiche. Stavolta a scatenare il dibattito sono state due foto in cui l’ex velina mostra le gambe scoperte. Nulla di insolito, se non fosse che alcuni utenti hanno insinuato il dubbio del ritocco digitale. «Dici che le ha modificate?» ha scritto un follower. «Che ne so, sono strane se guardi la seconda foto e le storie te ne accorgi. Qualcosa è successo», ha aggiunto un altro, alimentando il sospetto di filtri o correzioni.

Federica, che non ha mai nascosto la sua insofferenza per le polemiche social, stavolta non ha replicato direttamente alle accuse. Ma ha lasciato che a parlare fosse un’altra verità, molto più personale e sorprendente. In un’intervista ha raccontato un dettaglio della sua quotidianità con Alessandro Matri, l’ex calciatore con cui fa coppia da sedici anni e con cui ha avuto due figlie, Sofia e Beatrice. «Ci amiamo come il primo giorno, ma dormiamo in camere separate», ha rivelato.

Una scelta che ha incuriosito i fan, abituati a vedere la coppia sempre affiatata sui social e negli eventi mondani. Dietro non ci sono crisi né tensioni, solo esigenze pratiche e la volontà di rispettare i reciproci ritmi. Federica e Alessandro hanno deciso di vivere l’intimità di coppia senza sacrificare la qualità del sonno, una formula che sembra funzionare visto il lungo percorso condiviso.

Il racconto della Nargi è arrivato proprio nei giorni in cui le polemiche sul presunto fotoritocco stavano prendendo piede, quasi a ribadire che ciò che conta davvero non è l’immagine di un profilo Instagram, ma la solidità di un amore che resiste al tempo e ai giudizi.

Così, mentre il web si divide sulle gambe della showgirl, Federica continua a mostrarsi sicura, ironica e serena. Del resto, in sedici anni di vita condivisa con Matri, ha imparato che le vere battaglie si vincono a casa, non nei commenti sotto un post.

Roma, agosto 2025. Immortalate fuori dal ristorante Pierluigi, Kim Kardashian e sua figlia North West, 12 anni, hanno catalizzato l’attenzione social. L’elemento più discusso? Un apparente piercing dermico al dito medio della giovane. La notizia ha sollevato ondate di critiche e preoccupazione tra esperti e utenti.

I dermal piercing—o piercing single-point—non hanno fori d’ingresso e d’uscita separati per il gioiello, perché sono ancorati direttamente nella pelle. Healthline sottolinea i rischi tipici: infezioni, rigetto, cicatrici. Inoltre, la Lulu Ave, azienda specializzata nel settore, avverte che i piercing sulle mani sono particolarmente delicati per via dell’uso costante e della facilità di gonfiare o urtare il gioiello.

Dai social emerge subito un coro di dissenso. Su Reddit, un utente ha commentato: “Sembra infetto!”, mentre un altro ha tuonato: “Chi diamine fa un piercing a una 12enne? Mio figlio a quell’età nemmeno l’orecchio l’aveva bucato.” Altri hanno criticato la scelta di un pierci ng così vistoso e rischioso in tenera età.

Ma non tutti hanno condannato. Qualcuno lo ha definito un “buon compromesso” se la figlia desiderava quel tipo di espressione estetica. Un altro ha difeso Kim: “Fate un passo indietro… è una scelta personale.”

La questione del piercing non è stata l’unica a suscitare scalpore. North è stata fotografata con un corsetto e minigonna, un look che molti hanno giudicato inadeguato per la giovane età, evocando richieste di tutela dell’innocenza infantile.

Per Kim, questo è uno dei tanti momenti di scrutinio sul suo ruolo di madre: da scelta dei look a messaggi educativi, ogni sua decisione è sotto la lente mediatica. Ma lei rivendica la propria libertà educativa, fin qui tollerata dalla sua fanbase. Tuttavia stavolta il livello di opposizione è netto: “Ha solo 12 anni. Non è troppo presto per certe cose?”, scrive un follower.

Niuna dichiarazione ufficiale è arrivata dal team Kardashian. Il dibattito però resta aperto: da una parte chi grida allo scandalo, dall’altra chi difende la libertà di espressione. Chi decide dove finiscono la guida genitoriale e inizia il desiderio di indipendenza personale? La domanda resta.

Il cuore di Belen Rodriguez torna a battere per uno Stefano. Ma non è De Martino. Dopo un’estate fatta di polemiche, social infuocati e voci contrastanti, la 40enne argentina ha sorpreso tutti con una nuova fiamma: l’architetto milanese Stefano Belingardi Clusoni, classe 1987.

Belingardi Clusoni, con il suo studio Be.St, è tra i protagonisti della nuova architettura meneghina: suo il progetto di TheTris, il grattacielo da cento metri alla Barona, diviso in tre blocchi, così come il nuovo quartier generale di Satispay, battezzato “Primo”. Tra disegni e cantieri ha trovato il tempo di far capitolare la showgirl, conosciuta in Sardegna in un locale che ha acceso una passione inaspettata.

Le immagini li mostrano insieme in barca, tra amici come Christian Vieri e Costanza Caracciolo, incuranti degli sguardi. Lo sguardo di lei sorride, quello di lui si perde all’orizzonte: il nuovo capitolo sentimentale si racconta da solo. A confermarlo, seppur indirettamente, è stata la stessa Belen che ha pubblicato su Instagram un carosello delle sue “Hermosas vacaciones”: tra scatti bollenti e pose provocanti, spunta anche l’architetto.

Per Belen questa relazione rappresenta una boccata d’ossigeno. Dopo mesi di tensioni e di accuse legate all’esposizione social della figlia Luna Marì, la showgirl aveva confidato a Chi: «In questi anni le ultime storie che ho avuto sono state più dettate dal fatto che non volevo stare da sola e ho riempito determinati vuoti che la vita mi ha creato. Oggi sono cambiate le premesse».

Un’ammissione che sembra aprire la strada a una nuova maturità sentimentale. Belingardi Clusoni, in passato accostato a Marica Pellegrinelli, ex moglie di Eros Ramazzotti, oggi entra a pieno titolo nel mondo mediatico come “Belin Belen”, come lo chiamano con ironia i più maliziosi.

Che sia l’inizio di una storia destinata a durare o solo un nuovo capitolo nella turbolenta saga sentimentale di Rodriguez, resta il fatto che il suo nome torna a dominare le cronache rosa. Stavolta non con un De Martino, ma con un architetto che progetta grattacieli e, forse, anche il futuro della sua vita privata.