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Il segreto di Gua Sha, un rituale dell’antica medicina cinese

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    Il Gua Sha è una pratica antica della medicina tradizionale cinese che risale a migliaia di anni fa. È una tecnica di massaggio e raschiamento della pelle utilizzata per migliorare la circolazione sanguigna, alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione. Il termine “Gua Sha” deriva da due parole cinesi: “Gua”, che significa strofinare o raschiare, e “Sha”, che si riferisce alla stasi del sangue nella superficie del corpo.

    Durante una sessione di Gua Sha, un terapeuta o un individuo utilizza uno strumento appositamente progettato, solitamente realizzato in pietra, giada o quarzo, per eseguire movimenti di raschiamento sulla pelle. Lo strumento viene applicato sulla pelle oliata o idratata, e con movimenti decisi e controllati, viene raschiato lungo i meridiani o le zone del corpo interessate.

    I benefici del Gua Sha includono:

    1. Miglioramento della circolazione sanguigna: Il movimento di raschiamento del Gua Sha aiuta a stimolare la circolazione sanguigna, aumentando il flusso di sangue e linfa nella zona trattata. Questo può contribuire a ridurre il gonfiore, migliorare l’ossigenazione dei tessuti e favorire il recupero muscolare.
    2. Alleviamento del dolore: Il Gua Sha può aiutare a ridurre il dolore muscolare e articolare, nonché il disagio associato a tensioni muscolari e infiammazioni. I movimenti di raschiamento possono rompere aderenze e tensioni nei tessuti molli, riducendo così la sensazione di dolore.
    3. Detossificazione della pelle: Il raschiamento della pelle con lo strumento del Gua Sha può aiutare a rimuovere le tossine accumulate nei tessuti e negli strati superficiali della pelle. Questo processo può migliorare l’aspetto della pelle e favorire una maggiore luminosità e chiarezza.
    4. Rilassamento muscolare: Il Gua Sha può avere un effetto rilassante sui muscoli tesi e contratti, aiutando a promuovere un senso generale di rilassamento e benessere. Questo può essere particolarmente utile per coloro che soffrono di tensioni muscolari croniche o stress fisico.
    5. Promozione del flusso di energia: Secondo la medicina tradizionale cinese, il Gua Sha aiuta a sbloccare i canali energetici del corpo, noti come meridiani, e a promuovere il flusso armonioso di energia vitale, o “Qi”. Questo può contribuire a riequilibrare il corpo e a migliorare la salute generale.

    Il Gua Sha è diventato sempre più popolare nel mondo occidentale come pratica di benessere e bellezza, con molte persone che lo utilizzano come parte della loro routine di cura personale per migliorare la salute della pelle, alleviare il dolore e promuovere il rilassamento.

    Ecco una guida passo-passo su come utilizzare il Gua Sha:

    Passo 1: Preparazione della pelle Assicurati che la pelle sia pulita e idratata. Puoi applicare un olio viso, una crema idratante o qualsiasi altro prodotto che preferisci per favorire il movimento dello strumento Gua Sha sulla pelle.

    Passo 2: Preparazione dello strumento Prendi il tuo strumento, che può essere realizzato in pietra, giada, quarzo o altri materiali simili. Assicurati che sia pulito e che non ci siano schegge o spigoli taglienti che potrebbero irritare la pelle.

    Passo 3: Movimenti di raschiamento Inizia con movimenti leggeri e delicati per abituare la pelle allo stimolo. Posiziona lo strumento Gua Sha sulla pelle e, con una leggera pressione, muovilo in direzione ascendente e verso l’esterno lungo la zona da trattare. I movimenti dovrebbero essere fluidi e controllati, evitando di applicare troppa pressione che potrebbe causare dolore o irritazione.

    Passo 4: Direzione dei movimenti Segui i meridiani del corpo o le linee di tensione muscolare mentre utilizzi lo strumento. Puoi trovare diagrammi online che mostrano i percorsi dei meridiani per aiutarti a guidare i tuoi movimenti. Assicurati di raschiare solo in direzione ascendente, evitando movimenti in avanti e indietro che potrebbero danneggiare la pelle.

    Passo 5: Intensità e pressione Regola la pressione in base alla tua sensibilità e comfort. È normale che la pelle diventi rossa durante il trattamento, ma assicurati di non applicare troppa pressione o di raschiare troppo vigorosamente per evitare irritazioni o lividi.

    Passo 6: Zone da trattare Puoi utilizzare il Gua Sha su diverse parti del corpo, tra cui viso, collo, spalle, schiena, braccia e gambe. Assicurati di adattare la tecnica e la pressione in base alla zona trattata e alle esigenze della tua pelle.

    Passo 7: Pulizia dello strumento Dopo l’uso, pulisci lo strumento con acqua calda e sapone delicato per rimuovere eventuali residui di olio o prodotto. Asciugalo bene e conservalo in un luogo fresco e asciutto per mantenere la sua integrità e pulizia.

    Seguendo questi passaggi e praticando con cura e attenzione, puoi sperimentare i benefici del Gua Sha per la tua pelle e il tuo benessere generale. Ricorda sempre di ascoltare il tuo corpo e di interrompere il trattamento se provi dolore o disagio. Se hai dubbi o preoccupazioni, consulta un professionista.

      Bellezza

      Kajal, seduzione in bianco e nero

      Il kajal, conosciuto anche come kohl, ha una storia millenaria che risale a diverse antiche civiltà, in particolare quelle dell’India, del Medio Oriente e dell’Egitto. Questo cosmetico tradizionale è stato utilizzato non solo per scopi estetici, ma anche per le sue proprietà medicinali e spirituali.

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        Il kajal, con le sue profonde radici nella storia e nella cultura, è molto più di un semplice cosmetico. Questo affascinante prodotto, utilizzato da millenni, è stato parte integrante delle tradizioni di bellezza in molte culture, dall’antico Egitto all’India. Disponibile nei classici colori nero e bianco, ha la straordinaria capacità di trasformare lo sguardo.  

        Kajal bianco

        Mentre il kajal nero conferisce profondità e mistero, il kajal bianco illumina e apre lo sguardo, creando un contrasto affascinante.

        Kajal nero

        Egitto Antico
        In Egitto, il kohl era usato sia da uomini sia da donne per decorare gli occhi. Gli egizi credevano che il kohl avesse proprietà protettive contro le infezioni oculari e il malocchio. Celebri sono le immagini di Cleopatra e altri faraoni con gli occhi contornati di nero.

        In India, il kajal veniva preparato tradizionalmente bruciando una miscela di oli e burro chiarificato (ghee), raccogliendo la fuliggine risultante, e mescolandola con altri ingredienti naturali per creare una pasta nera. Oltre alla bellezza, si credeva che il kajal proteggesse gli occhi dai raggi solari intensi e dalle infezioni.

        In Medio Oriente, nelle culture arabe, il kohl era usato sia per la bellezza sia per la protezione degli occhi.

        Significato del nome
        Il termine “kajal” deriva dal sanscrito “kajjala,” che significa fuliggine o nero. Questo nome riflette il metodo tradizionale di preparazione del prodotto, che coinvolge la raccolta di fuliggine. Il nome “kohl” invece, utilizzato principalmente nelle culture arabe, ha radici etimologiche simili e si riferisce allo stesso tipo di cosmetico.
        Il nome “kajal” è strettamente legato alla sua preparazione e al suo colore. La parola sanscrita “kajjala” ha influenzato l’adozione del termine nelle lingue moderne dell’India e in altre regioni vicine. Il nome riflette il processo tradizionale di creazione del cosmetico e l’aspetto del prodotto finito, che è tipicamente nero e lucido.

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          Beauty

          Ma sai davvero cos’è la meditazione?

          La meditazione è uno stato rigenerativo di pura consapevolezza, che ci permette di riscoprire il miracolo della vita e comprendere il proposito e il significato reale della nostra esistenza, nonché i nostri talenti unici.

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          meditazione

            La meditazione è una pratica millenaria che va ben oltre la semplice ricerca di benessere e rilassamento. Secondo Daniel Lumera, la meditazione è uno stato di coscienza puro, simile alla condizione di un neonato, libero da giudizi, definizioni e opinioni. Questo stato, intrinsecamente caratterizzato da felicità, gratitudine, gioia, entusiasmo e meraviglia, rappresenta il nostro stato naturale, facilmente accessibile perché già sperimentato da tutti quando eravamo molto piccoli.

            Una disciplina sempre più diffusa

            Negli ultimi anni, la meditazione ha guadagnato popolarità come pratica benefica per la salute, tanto che il CDC degli Stati Uniti l’ha identificata come uno dei trend sanitari in più rapida crescita. Sempre più medici la prescrivono sia come prevenzione sia come complemento alle cure tradizionali. In Italia, termini come meditazione, mindfulness, consapevolezza e rilassamento sono sempre più ricercati, soprattutto da chi cerca retreat di benessere.

            Tra curiosità e sospetto

            Le persone si avvicinano alla meditazione per vari motivi: curiosità, bisogno di gestire crisi o malesseri, ricerca del proprio scopo di vita o una chiamata più viscerale e spirituale. Tuttavia, la meditazione non dovrebbe essere ridotta a un semplice antidoto per il malessere o un mezzo per il relax. È una disciplina che insegna valori come costanza, pazienza, passione, decisione, devozione e amore, valori spesso carenti nella società moderna.

            Come scegliere un ‘maestro’

            Con l’aumento della popolarità della meditazione, è fondamentale saper scegliere correttamente insegnanti e esperienze meditative. Lumera suggerisce di verificare quattro caratteristiche essenziali: la formazione dell’insegnante, la coerenza tra ciò che insegna e ciò che pratica nella vita quotidiana, un dialogo aperto e una ricerca concreta sul fronte scientifico, e la vocazione sociale, ovvero la capacità di tradurre le proprie esperienze interiori in qualcosa di utile per tutti.

            Che cosa non è meditazione

            Infine, è importante chiarire cosa sia e cosa non sia la meditazione. Non si tratta di visualizzazione, respirazione consapevole, focalizzazione sul silenzio, preghiera o canalizzazione. Non è una pratica religiosa o esoterica, né semplicemente mindfulness. La meditazione è uno stato rigenerativo di pura consapevolezza, che ci permette di riscoprire il miracolo della vita e comprendere il proposito e il significato reale della nostra esistenza, nonché i nostri talenti unici.

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              Benessere

              Gratitudine, il trucco per star bene senza spendere un cent!

              Provare e esprimere gratitudine è una pratica che offre una vasta gamma di benefici per la salute mentale, emotiva e fisica. Diversi studi hanno dimostrato che la gratitudine può migliorare la qualità della vita e promuovere il benessere generale.

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                La pratica della gratitudine può trasformare la vita in molti modi, migliorando il benessere mentale ed emotivo, rafforzando le relazioni e promuovendo una salute fisica migliore. Integrare semplici esercizi di gratitudine nella routine quotidiana può fare una grande differenza nella qualità della vita e nella capacità di affrontare lo stress.

                Miglioramento del benessere psicologico
                La gratitudine aiuta a ridurre emozioni negative come invidia, risentimento e frustrazione, promuovendo invece sentimenti di gioia, amore e contentezza. Questo può portare a una maggiore soddisfazione di vita e a un miglior umore.

                Riduzione dello stress e dell’ansia
                Praticare la gratitudine può ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e aumentare la resilienza, aiutando le persone a gestire meglio le situazioni stressanti e a sentirsi più calmi e rilassati.

                Miglioramento delle relazioni interpersonali
                Esprimere gratitudine verso gli altri può rafforzare le relazioni, aumentando i sentimenti di connessione e apprezzamento reciproco. Le persone che sono grati tendono ad avere relazioni più solide e soddisfacenti.

                Salute fisica
                La gratitudine è associata a una serie di benefici per la salute fisica, tra cui una migliore qualità del sonno, una pressione sanguigna più bassa e una riduzione dei sintomi di malattie croniche. Le persone grate tendono anche a prendersi più cura di se stesse, adottando comportamenti salutari.

                Aumento della resilienza emotiva
                Le persone che praticano la gratitudine sviluppano una maggiore capacità di affrontare le avversità. Questo atteggiamento positivo aiuta a mantenere una prospettiva equilibrata anche nei momenti difficili.

                Miglioramento della salute mentale
                La gratitudine è stata collegata a una riduzione dei sintomi di depressione e ansia, contribuendo a migliorare la salute mentale complessiva. Questo effetto positivo può derivare dal fatto che la gratitudine incoraggia a focalizzarsi sugli aspetti positivi della vita.

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